Bali Belly
Bali Belly o pancia di Bali è il nome con cui tipicamente in Indonesia viene definita la diarrea del viaggiatore, particolare forma di gastroenterite diffusa in tutto il mondo tra i turisti che viaggiano ovunque, maggiormente frequente tra coloro che visitano i paesi del Sud-Est asiatico. Si tratta di un disturbo gastrointestinale ad insorgenza rapida, con vari gradi di sofferenza, che può colpire persone di ogni età, anche se gli individui anziani sono maggiormente a rischio per una debolezza del sistema immunitario. Tale disordine viene considerato un malessere da viaggio, perché i sintomi, spiacevoli e dolorosi, compaiono generalmente durante la prima settimana del soggiorno mentre l’organismo si adatta ad un nuovo ambiente con cibo e batteri diversi. Non avendo la stessa immunità della gente del posto, esposta agli stessi agenti patogeni, le persone che provengono da paesi stranieri si ammalano più facilmente e pesantemente.
Come si manifesta la Bali Belly e quali sono le cause
La Bali Belly è diffusa maggiormente fra i turisti che visitano i paesi del Sud-Est asiatico.
La sintomatologia di Bali Belly è variabile e si manifesta di solito dopo due-cinque ore dalla contaminazione, se non si è avuta cura da subito di selezionare cibi e bevande sicuri.
La Bali Belly esordisce con in brontolio allo stomaco, gonfiore e nausea. Insorgono poi crampi addominali dolorosi e feci molli ed acquose, che possono diventare sanguinolente, con urgenza/frequenza di andare in bagno.
Si accompagna a febbre anche alta, brividi, flatulenza, malessere generale con debolezza, disagio e perdita di appetito. I sintomi possono durare da un giorno a qualche settimana. Se il miglioramento non avviene dopo 48 ore, è necessario un trattamento medico.
La Bali Belly è causata da batteri presenti negli alimenti locali e nell’acqua potabile, i più comuni dei quali sono la Salmonella e l’Escherichia coli, da virus come il Rotavirus e il Norovirus e da parassiti come la Giardia.
L’infezione si trasmette attraverso l’acqua e il cibo contaminato da cattive pratiche igienico-sanitarie, in quanto possono contenere e trasportare gli agenti patogeni responsabili. Poiché i batteri che causano la pancia di Bali possono essere contagiosi, rendendoli trasmissibili da persona a persona, è bene evitare di condividere cibo e bevande e di lavarsi bene le mani con acqua e sapone o con gel disinfettanti.
Solitamente di entità gestibile che tende a risolversi spontaneamente, talvolta l’infezione gastrointestinale può aggravarsi e rendere necessario un ricovero, soprattutto in caso di diarrea profusa incoercibile.
Se i sintomi non regrediscono entro qualche giorno, è opportuno consultare un medico perché febbre alta, sangue o muco nella diarrea e dolore addominale persistente possono indicare una malattia clinicamente più grave.
La complicanza maggiore è la disidratazione, pertanto è importante riconoscerne precocemente i segni. Potrebbe essere necessario eseguire esami ematochimici per capire la gravità della gastroenterite e raccogliere un campione di feci per individuarne l’agente eziologico.
Come prevenire la Bali Belly
Per ridurre il rischio di contrarre la Bali Belly la prevenzione è fondamentale. Pertanto, è necessario osservare una scrupolosa igiene delle mani e mantenere sano ed in equilibrio il sistema immunitario.
È raccomandato bere solo acqua in bottiglia, evitando ogni contatto con l’acqua del rubinetto e lavando i denti con l’acqua minerale. È consigliato richiedere bevande senza ghiaccio ed assicurarsi che le altre (tè, caffè, succhi) siano preparate con acqua in bottiglia o bollita.
Si deve evitare di mangiare in piatti non asciutti e di consumare alimenti crudi, frutta senza buccia, uova poco cotte. È bene non mangiare cibo a temperatura ambiente, cibo esposto al sole o cibo da buffet ed evitare latticini non pastorizzati.
Il cibo di strada deve essere consumato con precauzione, preferendo altresì ristoranti con elevato turnover di clienti a garanzia della freschezza degli alimenti serviti e degli standard di massima igiene.
Tra i suggerimenti generali per risolvere la Bali Belly si consiglia di bere molta acqua in bottiglia per ridurre il rischio di disidratazione e sostituire i sali e i minerali persi con il vomito; assumere farmaci ed antibiotici se prescritti; limitare il consumo di latticini per non peggiorare la diarrea; evitare alcolici e cibi piccanti; preferire una dieta leggera, soltanto se si ha fame, per i primi due giorni, scegliendo cibi facilmente digeribili (zuppe, riso, patate, stufato, banane, salsa di mela).
Se si rende necessario l’intervento medico, al fine di prevenire complicazioni e favorire una pronta guarigione, la terapia farmacologica (antidiarroici, antiemetici, antispastici, antibiotici, antipiretici) dovrebbe risolvere l’infezione entro 24 ore.
Fonte : https://www.nurse24.it/studenti/patologia/bali-belly.html