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Schistosomiasi

Schistosomiasi

La schistosomiasi è un’infezione causata dagli schistosomi. Gli schistosomi sono dei parassiti che fanno parte dei trematodi, una classe di vermi parassiti. La schistosomiasi è una delle infezioni più diffuse causata da un parassita, perché mentre di norma i parassiti infettano l’organismo attraverso l’ingestione e quindi l’apparato gastrointestinale, lo schistosoma è l’unico parassita della famiglia dei trematodi che è in grado di attraversare l’ospite facilmente attraverso la cute.

Cos’è la schistosomiasi

Render 3D di uno Schistosoma

La schistosomiasi è una malattia endemica in alcune zone del mondo e che può manifestarsi nei viaggiatori che decidono di recarsi in alcuni paesi tropicali. Le aree del mondo più colpite dal parassita sono l’Africa, l’America meridionale e l’Estremo Oriente.

Gli schistosomi sono di diversi tipi e sono presenti in maniera differente nelle varie zone del mondo.

Le specie più diffuse di schistosomi
Schistosoma mansoni
Schistosoma japonicum
Schistosoma mekongi
Schistosoma guineensis
Schistosoma haematobium
L’infezione viene contratta per via transcutanea attraverso il contatto con acque dolci contaminate. I parassiti si attaccano alla cute ed entrano successivamente nel torrente ematico, colpendo il sistema gastrointestinale e genito–urinario.

Segni e sintomi di schistosomiasi
Molto spesso l’infezione da schistosoma è asintomatica e per questo facilmente trasmissibile. Nei soggetti asintomatici, possono però accumularsi le uova del circolo ematico e possono manifestarsi, anche a distanza di anni, problematiche intestinali come dolore addominale e sangue nelle feci, danni al fegato con comparsa di varici esofagee, infezioni urinarie gravi come cistiti, prostatiti o infiammazioni della cervice.

Febbre di Katayama
Quando invece si manifestano segni o sintomi a breve distanza dalla contaminazione, il primo segno visibile è la dermatite, con eruzioni cutanee associate a prurito. A distanza di 3–4 settimane dal contagio, la persona può manifestare sintomi più importanti sviluppando quella che viene definita febbre di Katayama.

Questa patologia si manifesta con:

Iperpiressia, associata a brividi
Dolori addominali associati a nausea, vomito e diarrea
Malessere generale
Mialgie diffuse
Diagnosi di schistosomiasi
La diagnosi viene effettuata attraverso la ricerca delle uova degli schistosomi nelle feci, nelle urine o in campioni bioptici. Per aumentare la sensibilità e la possibilità di riscontrare il parassita nei campioni fecali o urinari, si raccomanda di raccogliere tre campioni in giornate diverse.

Trattamento e prevenzione
Benché la malattia sia facilmente trasmissibile in alcune aree del mondo, fortunatamente è presente un farmaco che facilmente debella in maniera definitiva la parassitosi. Il farmaco utilizzato è il praziquantel ed è in grado in 1–2 giorni di debellare definitivamente lo schistosoma.

Il prazinquantel è un farmaco disponibile in Italia solo per uso veterinario, mentre per le persone è necessario l’acquisto in Svizzera o in Città del Vaticano. È un farmaco molto efficace, che per garantire l’eliminazione del parassita deve preferibilmente essere assunto dopo 4–6 settimane dall’esposizione.

Per prevenire l’infezione da schistosoma è necessario evitare il contatto con le acque dolci contaminate.

Nelle zone endemiche il CDC e l’OMS raccomandano di:

Evitare di immergersi in acque dolci
Bere acqua sicura e non contaminata
Se è necessario lavarsi con le acque contaminate, bollire l’acqua per almeno 1 minuto e poi lasciarla raffreddare
Se possibile, stoccare l’acqua in un serbatoio per almeno 1–2 giorni per poterla poi utilizzare per il bagno
Asciugarsi immediatamente dopo il contatto con acque potenzialmente contaminate

Fonte : https://www.nurse24.it/studenti/patologia/schistosomiasi.html

Alessandro Montalto

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Nel settore medicale da oltre 20 anni , continuo ad assorbire informazioni giorno dopo giorno perché non si finisce mai di imparare nella vita, sono entrato in contatto con la ventilazione polmonare e ho cercato di arricchire sempre di più le mie conoscenze senza mai dimenticare da dove sono partito.
Oggi mi dedico molto ad organizzare grazie al mio team sempre più Hospital Meeting, il mio obiettivo principale non è la vendita ma diventare partner del reparto un amico pronto a trasferire quel poco che sa e fare da connessione con altri professionisti ed aziende

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