Le straordinarie proprietà nascoste della N-acetilcisteina (NAC)
La N-Acetilcisteina – classicamente definita NAC o più semplicemente Acetilcisteina – è il derivato N-Acetile del più comune aminoacido L-Cisteina.
Assunta sotto forma di integratore o come terapia farmacologica, la N-Acetilcisteina si è rivelata utile sia nei casi di intossicazione acuta da paracetamolo, sia come antiossidante, mucolitico e citoprotettore.
Tra i farmaci a base di N-Acetilcisteina si ricordano le specialità registrate Fluimucil, Rinofluimucil, Solmucol e Broncohexal.
Perché usare la NAC?
La N-Acetilcisteina è un importante agente riducente, noto quindi soprattutto per le spiccate proprietà antiossidanti.
Oltre alla capacità di rigenerare il Glutatione, uno dei più importanti antiossidanti a disposizione dell’organismo umano, la N-Acetilcisteina si è dimostrata efficace anche come agente antiapoptotico.
Quest’ultima attività è risultata particolarmente preziosa a livello pancreatico, salvaguardando numero e funzionalità delle cellule Beta, e a livello nervoso, preservando la vitalità delle cellule nervose (neuroni).
Infine, la capacità di ridurre i ponti disolfuro presenti nelle mucoproteine, ha donato alla N-Acetilcisteina anche un attività mucolitica.
In virtù di queste proprietà, la N-Acetilcisteina è utilizzata oggi:
Come agente epatoprotettivo;
Come antiossidante, soprattutto nelle patologie età-correlate come quelle del sistema nervoso centrale (es. demenza senile);
Come elemento cardioprotettivo;
Come mucolitico.
Recenti evidenze, per lo più sperimentali, attribuirebbero alla N-Acetilcisteina anche potenzialità utili nei confronti della patologie diabetica.
Benefici e proprietà della NAC
La letteratura scientifica, al momento, propone diversi studi, per lo più sperimentali, che esaltano le proprietà preventive e terapeutiche della N-Acetilcisteina.
Di particolare rilevo sarebbero:
Studi condotti su pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva, nei quali l’aggiunta di N-Acetilcisteina alla terapia convenzionale, avrebbe ridotto del 41% l’esacerbazione della sintomatologia;
Studi condotti su modelli sperimentali, nei quali l’N-Acetilcisteina avrebbe migliorato le capacità contrattili del miocardio, riducendo al contempo l’aggregazione piastrinica ed il rischio di eventuali complicanze trombo-emboliche;
Studi condotti su sportivi, nei quali l’utilizzo di N-Acetilcisteina, in concomitanza ad altri antiossidanti, avrebbe ridotto le concentrazioni di marcatori del danno ossidativo indotto dall’esercizio fisico intenso;
Studi nei quali l’uso prolungato di N-Acetilcisteina avrebbe preservato l’integrità strutturale e funzionale dei neuroni, correggendo alcuni deficit mnemonici;
Studi condotti su militari e personale esposto, nei quali l’uso di 900 mg di N-Acetilcisteina avrebbe prevenuto la comparsa di disturbi uditivi.
Alquanto discusse rimangono invecele attività antiapoptotiche ed anticancerose della N-Acetilcisteina, descritte per il momento solo in studi in vitro.
Come si usa la NAC?
I dosaggi suggeriti per un’adeguata supplementazione con N-Acetilcisteina sono generalmente quelli di 600 mg per 1-3 volte al giorno.
Al fine di prevenire la rara possibilità di formazione di calcoli renali, si consiglia l’assunzione contestuale di abbondante acqua.
Chi non dovrebbe assumere NAC?
Le reazioni avverse più frequentemente osservate in seguito all’uso di N-Acetilcisteina sono: nausea, vomito, diarrea, emicrania e rash cutanei.
Solo raramente e soprattutto in seguito all’uso parenterale di N-Acetilcisteina si sarebbero descritte anche reazioni clinicamente più importanti, come orticaria, reazioni allergiche gravi, broncospasmo, ipotensione e prurito.
Esistono, infine, alcune indicazioni secondo le quali l’uso di N-Acetilcisteina, in pazienti predisposti, potrebbe aumentare il rischio di litiasi renale.
L’uso di N-Acetilcisteina è controindicato in pazienti affetti da cistinuria o con ipersensibilità nota al principio attivo o a principi attivi strutturalmente correlati.
Al momento non sono note interazioni con farmaci, integratori alimentari, prodotti erboristici o alimenti in grado di alterare le normali caratteristiche biologiche della N-Acetilcisteina.
Tuttavia, la contestuale assunzione di Nitrati o Carbamazepina, potrebbe alterare il normale profilo farmacocinetico di questi principi attivi e della stessa N-Acetilcisteina, con conseguenze poco prevedibili.
L’uso di N-Acetilcisteina dovrebbe essere supervisionato dal proprio medico in presenza di patologie gastro-enteriche, come l’ulcera peptica, di calcoli renali, di emicrania o di epatopatie.
Gli stessi accorgimenti dovrebbero essere presi durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, fasi nelle quali l’uso di N-Acetilcisteina dovrebbe essere autorizzato dal proprio ginecologo o dal proprio medico di famiglia.
La N-Acetilcisteina potrebbe inoltre falsamente positivizzare i cheto-test utilizzati nella patologia diabetica come marcatore metabolico.
Integratori di N-Acetil Cisteina disponibili online
Oltre che nelle farmacie, nelle parafarmacie e nei negozi specializzati in integratori, anche online sono disponibili diversi integratori a base di Acetilcisteina. Ecco i migliori:
L’integratore di acetilcisteina di Nutravita contiene 600 mg di principio attivo per ogni capsula. La confezione ne contiene 150, che equivale a una fornitura di cinque mesi, che è più rispetto ai nostri concorrenti. Il NAC è altamente biodisponibile e può essere utilizzato dal corpo in modo più efficiente: le capsule sono state progettate per essere facili da digerire, e possono essere assunte con acqua, un pasto o un frullato sano. Questo prodotto è vegan e vegetariano, e non contiene coloranti né aromi artificiali.
Per chi preferisce gli integratori in polvere, Sanuvit offre una confezione da 150 g di pura NAC in busta. Estratto da fonti puramente vegetali, questo preparato ad alto dosaggio della forma stabile dell’aminoacido solforato L-cisteina presenta un’elevata biodisponibilità e una buona tolleranza. La polvere non contiene additivi e distaccanti come magnesio stearato, biossido di silicio, biossido di titanio o alluminio.
Fonte : https://www.my-personaltrainer.it/integratori/n-acetil-cisteina.html#:~:text=La%20N%2DAcetilcisteina%20%C3%A8%20un,efficace%20anche%20come%20agente%20antiapoptotico.