Condrocalcinosi
La condrocalcinosi, detta anche artrite da cristalli di pirofosfato di calcio, è una patologia che colpisce il tessuto articolare in sede intra o extra, causando principalmente una sintomatologia dolorosa che varia da episodi di lieve dolenzia fino ad attacchi di artrite acuta.
Cause di condrocalcinosi
Comunemente, la condrocalcinosi, si localizza a livello di: ginocchio, mano, polso, anca, dischi intervertebrali e non è registrata una maggior incidenza nel sesso femminile rispetto a quello maschile.
La causa alla base di tale patologia non è nota, solitamente risulta essere associata ad altre condizioni primarie, come:
traumatismi, patologie tiroidee, ipofosfatasi, ipomagnesemia, gotta e deterioramento per età, ciò porta a dedurre come probabilmente la condrocalcinosi sia secondaria a alterazioni metaboliche o degenerative dei tessuti articolari colpiti.
Segni e sintomi di condrocalcinosi
La condrocalcinosi si manifesta con sintomi che simulano molte altre forme artrosiche, nonché una insorgenza di dolore più o meno intenso a livello articolare; nel culmine della “crisi” dolorosa la sintomatologia appare essere più duratura e difficile da trattare rispetto a un classico attacco di artrite acuta, tra una manifestazione e l’altra potrebbe esserci la regressione totale della sintomatologia.
Altri sintomi associati possono essere: edema e rossore in corrispondenza dell’articolazione, astenia, aumento degli indici di flogosi, dolori diffusi, rigidità articolare. Il quadro clinico tende a perdurare per tutta la vita.
Diagnosi e trattamento
Per poter fare diagnosi di condrocalcinosi è necessario fare un attento esame obiettivo del paziente associato a diagnostica radiologica del distretto interessato e analisi laboratoristiche del liquido sinoviale dell’articolazione: l’analisi, per poter confermare la diagnosi, deve rilevare la presenza di cristalli di pirofosfato.
Il trattamento è sintomatico, atto a ridurre i sintomi presentati, con la somministrazione di antidolorifici e antinfiammatori per via orale/intramuscolare/topica, corticosteroidi orali, per ridurre la frequenza delle “crisi” si può somministrare colchicina orale e in caso di versamento articolare può essere necessario eseguire una artrocentesi con infiltrazione di esteri cortisonici direttamente nello spazio articolare.
Fonte : https://www.nurse24.it/studenti/patologia/condrocalcinosi.html