Lo stent prostatico è un piccolo dispositivo inserito all’interno della prostata, che ha lo scopo di permettere un corretto deflusso delle urine. È un dispositivo tubulare che, una volta in sede, mantiene aperto il lume dell’uretra.
Cos’è e quando è indicato lo stent prostatico
Il principale vantaggio dello stent, oltre al ripristino della minzione spontanea, è quello di evitare il posizionamento di un catetere vescicale a permanenza.
Il posizionamento dello stent prostatico è indicato nei pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna (ingrossamento della prostata), patologia comune nel sesso maschile dopo i 50 anni, con un’incidenza maggiore intorno agli 80 anni.
Quando la prostata si ingrossa comprime l’uretra, impedendo o limitando il flusso di urina verso l’esterno.
L’ipertrofia prostatica si manifesta con:
Difficoltà ad iniziare l’atto della minzione
Difficoltà a svuotare completamente la vescica
Nicturia (necessità di urinare frequentemente durante la notte)
Gocciolamento di urina al termine della minzione
Il posizionamento dello stent è indicato anche per altre patologie a carico della prostata, come tumore della prostata, ablazione prostatica, resezione prostatica, che impediscono il corretto deflusso urinario.
Nel settore del medicale da oltre 20 anni, nasco come tecnico di prodotti sanitari (ventilatori polmonari) per poi diventare product specialist , responsabile di sala neurovascular e oggi area manager centro sud Italia