Sign In

News

Ultimi articoli
Perché il singhiozzo è così frequente nei neonati e come farglielo passare?

Perché il singhiozzo è così frequente nei neonati e come farglielo passare?

Molti neo-genitori si preoccupano moltissimo quando vedono il proprio figlio neonato avere il singhiozzo, tuttavia quest’ultimo – nella maggioranza dei casi – è un evento assolutamente normale che non deve destare preoccupazioni

Perché il singhiozzo è così frequente nei neonati?

Il singhiozzo è frequentissimo nei neonati per almeno tre ragioni:

  • il reflusso gastro-esofageo, soprattutto nei neonati particolarmente voraci che quindi ingurgitano tanta aria. Il cardias si distende e stimola il diaframma; è tipica l’insorgenza del singhiozzo al momento del ruttino;
  • le crisi di pianto: anche in questo caso è più facile che il neonato ingurgiti più aria, per cui si ripete la situazione già vista;
  • gli sbalzi repentini di temperatura: non è chiaro come agiscano, ma per un meccanismo riflesso il singhiozzo spesso accompagna il cambio del pannolino o il bagnetto.

Come far passare il singhiozzo ad un neonato?

Il rimedio più naturale ed efficace consiste nel far riprendere al piccolo la sua poppata, soprattutto se è in questa fase che è comparso il singhiozzo.

Nei più grandi può essere utile dargli da bere qualche sorso d’acqua.

Altro sistema è far starnutire il neonato dopo aver delicatamente toccato il suo nasino più volte, in questo modo il diaframma riprende il suo naturale ritmo di contrazione e rilassamento, che è alla base della respirazione.

Non è consigliabile né particolarmente utile chiudere il nasino del piccolo né offrirgli alcune gocce di limone o aceto.

Nei lattanti che sono particolarmente soggetti l singhiozzo è consigliabile invece cercare di prevenirlo impedendo di ingurgitare troppa aria durante l’allattamento.

Come? Evitate poppate troppo lunghe, interrompete più volte l’allattamento ed eventualmente fate ricorso a ruttini intermedi.

Singhiozzo nel neonato: quando chiamare il medico?

In alcuni casi il singhiozzo non deve essere sottovalutato.

E’ necessario il parere del medico se:

  • Il singhiozzo è estremamente frequente;
  • dura da ore senza pause;
  • è talmente forte da impedire al neonato di mangiare o – soprattutto – respirare in modo normale.

Il singhiozzo del feto, nella pancia della mamma

Il singhiozzo non è un evento che si verifica solo una volta venuti alla luce. Il bimbo può cominciare a singhiozzare già dai primi mesi nella pancia della madre; ciò è del tutto normale e fisiologico ed è anzi un fatto positivo!

Il singhiozzo del feto rappresenta il segno che il piccolo si sta “preparando” alla vita extra-uterina eseguendo degli esercizi di respirazione determinati dal movimento dei muscoli della gabbia toracica.

Ma le funzioni del singhiozzo fetale non si fermano qui: un’altra funzione importante del singhiozzo è quella di impedire al liquido amniotico di entrare nei polmoni: infatti durante queste prove di respirazione, il bambino, può  inghiottire un po’ di liquido, e grazie ai singulti riesce a buttarlo fuori dalla bocca.

Il più delle volte e questo avviene quando la mamma compie particolari azioni: ad esempio quando si alza, quando si sdraia, quando si affatica  a o addirittura quando mangia troppo, tutti comportamenti che portano ad una temporanea  riduzione dell’afflusso di ossigeno al feto.

 

Perché il singhiozzo è così frequente nei neonati e come farglielo passare?

 

CM Medical Devices

CM Medical Devices

View all posts by CM Medical Devices

Nel settore del medicale da oltre 20 anni, nasco come tecnico di prodotti sanitari (ventilatori polmonari) per poi diventare product specialist , responsabile di sala neurovascular e oggi area manager centro sud Italia

Correlati

Lascia un commento