Differenza tra dispnea, apnea e tachipnea
DISPNEA
La dispnea o fame d’aria, (in inglese dyspnea o shortness of breath) è un sintomo caratterizzato da respirazione difficoltosa.
La dispnea può essere fisiologica quando si manifesta nel compiere uno sforzo pesante, specie in soggetti non particolarmente allenati allo sforzo.
La dispnea è patologica se si verifica in situazioni in cui il corpo non viene sottoposto a sforzo o quando viene sottoposto a sforzi molto lievi, quindi anche a riposo. Nell’85% dei casi è dovuto a asma, polmonite, ischemia cardiaca, malattia polmonare interstiziale, insufficienza cardiaca congestizia, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), stenosi laringo-tracheale o cause psicogene. I fattori di rischio includono la vecchiaia, il fumo, l’ipertensione, l’iperlipidemia e il diabete. Per approfondire, leggi questo articolo: Dispnea ansiosa, notturna, cardiaca: sintomi e cura
APNEA
L’apnea (in inglese apnoea) è la mancanza totale di respirazione superiore ai 15 secondi. Durante l’apnea non c’è movimento dei muscoli della respirazione ed il volume dei polmoni rimane inizialmente invariato.
L’apnea può essere volontaria (come quando si trattiene il respiro), ma non può essere sostenuta per più di poche decine di secondi senza adeguato allenamento.
L’apnea è patologica se:
- è indotta farmacologicamente (oppiacei);
- è causata da ostruzione meccanica delle vie aeree (strangolamento),
- è determinata da patologie (malattie neurologiche come sclerosi multipla ed encefaliti, sindrome delle apnee ostruttive…).
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TACHIPNEA
Con il termine tachipnea (in inglese tachypnea o tachypnoea) si intende un grande aumento della frequenza respiratoria rispetto alla norma (16-20 atti respiratori al minuto nelle persone adulte).
L’aumento della frequenza respiratoria è fisiologico in caso di grandi sforzi, ma anche in caso di sforzi lievi ma protratti nel tempo.
La tachipnea patologica si osserva a volte nei neonati prematuri (tachipnea transitoria del neonato) ed in molte altre patologie: nell’insufficienza cardiaca, negli stati febbrili, nelle turbe dei centri respiratori, nelle polmoniti, nelle sindromi dolorose della pleura e della parete toracica.
Quindi mentre nell’apnea la respirazione è temporaneamente del tutto bloccata, nel caso della dispnea il respiro è invece presente, seppur difficoltoso, mentre nella tachipnea il respiro è presente, ma molto rapido.
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