Sign In

News

Ultimi articoli
Cral – Circoli ricreativi assistenziali lavoratori

Cral – Circoli ricreativi assistenziali lavoratori

I circoli ricreativi aziendali dei lavoratori, conosciuti con l’acronimo di C.R.A.L., promuovono attività culturali ricreative ed assistenziali nei confronti dei lavoratori di una azienda ad esso associati e nei confronti dei loro familiari, senza fini di lucro.

Sono stati istituiti dall’articolo 11 della L. 20 maggio 1970, n. 300 che stabilisce la possibilità di promuovere nelle aziende attività culturali, ricreative ed assistenziali gestite da organismi formati a maggioranza da rappresentanti dei lavoratori.

Secondo la dottrina prevalente, la legge imporrebbe che le attività suddette siano gestite da enti nei cui organi amministrativi la maggioranza sia composta dai rappresentanti dei lavoratori e, in minoranza, da una rappresentanza aziendale.

I circoli o CRAL svolgono la propria attività in spazi non aperti al pubblico nei quali possono essere somministrati cibi e bevande ai soci tesserati.

La presenza di un bar o di un punto di ristoro all’interno di un circolo ricreativo o culturale è subordinata all’affiliazione di un ente di promozione sociale e all’autorizzazione del Comune in cui si trova la sede del circolo stesso. La somministrazione di cibi e bevande non deve costituire la principale attività del circolo e i proventi non sono considerati di natura commerciale, quindi non fiscalmente imponibili.

Agevolazioni fiscali per i CRAL
I circoli possono beneficiare di agevolazioni fiscali; nello specifico sono considerati non commerciali i ricavi e tutti i corrispettivi versati dai soci per perseguire gli obiettivi sociali.

Per usufruire di tali benefici il circolo deve avere alcuni requisiti formali:

uno statuto regolarmente redatto, contenente i vincoli esposti nella legge tributaria;
una gestione ordinata e corretta dell’associazione (atti costitutivi, bilancio ecc.);
non devono essere distribuiti gli utili né i residui di cassa, tuttavia è possibile corrispondere un compenso ai soci amministratori o assumere personale.
Somministrazione di cibi e bevande nei CRAL
Per somministrare cibi e bevande a favore dei soci è necessaria un’autorizzazione comunale (la denuncia di inizio attività) e, inoltre, i locali devono possedere determinati requisiti di tipo urbanistico-edilizio (locali non aperti al pubblico e senza accesso diretto dalla pubblica via) e igienico-sanitario e rispettare i criteri della sorvegliabilità, ossia la possibilità da parte degli organi di polizia di controllare agevolmente i locali dall’esterno e all’interno.

Per la somministrazione di bevande alcoliche il TULPS (Testo Unico delle Leggi per la Pubblica Sicurezza) prescrive che è necessaria la licenza sia per lo spaccio al minuto che per il consumo di vino, birra o qualsiasi bevanda alcolica, anche se la vendita o il consumo sono limitati ai soli soci. I circoli privati non possono avere insegne, targhe o indicazioni all’esterno della struttura e non sono soggetti alla disciplina degli orari.

Spettacoli all’interno dei circoli privati
Nei circoli è possibile effettuare spettacoli o intrattenimenti destinati esclusivamente ai soci, senza autorizzazione specifica.

Qualora, invece, si voglia allargare la manifestazione all’accesso di non soci o invitati, è necessario richiedere una autorizzazione comunale e rispettare le norme antincendio e di agibilità dei locali. Queste formalità sono richieste, in particolare, quando l’accesso è regolato da un biglietto di ingresso o dall’acquisto della tessera associativa, quando si pubblicizza lo spettacolo e quando partecipa un elevato numero di persone.

Il Governo, con il DPCM 16/9-1999 n. 504, all’articolo 1, ha precisato che il carattere privato dello spettacolo in un circolo privato sussiste se ogni socio è tesserato da almeno 60 giorni prima della manifestazione, la manifestazione si svolge presso la sede legale del circolo, se partecipano meno di 500 persone, se gli artisti non sono pagati ma svolgono la loro performance a fini di solidarietà.

Fonte : https://www.studiolomonaco.com/cral-circoli-ricreativi-assistenziali-lavoratori#:~:text=I%20circoli%20ricreativi%20aziendali%20dei,dall’articolo%2011%20della%20L.

Correlati

Lascia un commento