Clorexidina: cos’è, a cosa serve, come utilizzarla, effetti collaterali, controindicazioni
Che cos’è la Clorexidina?
La clorexidina è una sostanza di sintesi ad azione disinfettante che possiede un ampio spettro d’azione contro batteri Gram-positivi e Gram-negativi ed è efficace anche contro alcuni virus e funghi.
Dal punto di vista chimico, la clorexidina è una biguanide cationica scarsamente solubile in acqua. Per questo motivo, la sostanza deve essere associata a idonei ioni negativi (anioni) che ne permettano la solubilizzazione in acqua. In campo medico-farmaceutico si utilizza soprattutto lo ione gluconato (anione dell’acido gluconico). Non a caso, nella maggioranza dei farmaci, la clorexidina si trova in forma di clorexidina gluconato o di clorexidina digluconato.
La clorexidina è contenuta all’interno di numerosi farmaci, sia da sola che in associazione ad altri principi attivi che ne coadiuvano l’azione. Tuttavia, in questo articolo ci occuperemo principalmente delle caratteristiche della sola clorexidina e non della clorexidina associata ad altri principi attivi.
La maggior parte dei farmaci a base di clorexidina è liberamente acquistabile senza ricetta medica (farmaci da banco – OTC); tuttavia, prima di ricorrere al loro impiego si raccomanda di leggerne con attenzione il foglietto illustrativo e di chiedere consiglio al proprio medico.
Esempi di farmaci, parafarmaci e dispositivi medici che contengono Clorexidina
A cosa serve?
Perché si usa la Clorexidina?
La clorexidina – alle opportune concentrazioni e nelle idonee formulazioni adatte alle diverse modalità di applicazione – viene utilizzata per la disinfezione di diverse aree corporee in modo da raggiungere differenti scopi.
Entrando più nel dettaglio, fra le svariate indicazioni della clorexidina ricordiamo:
- Mantenimento dell’igiene orale e disinfezione di bocca, gengive e gola nei casi di igiene orale difficoltosa (come avviene ad esempio, in seguito ad operazioni chirurgiche odontoiatriche, in individui che hanno subito traumi, nei portatori di apparecchi ortodontici, ecc.);
- Disinfezione del cavo orale dopo estrazioni dentarie o piccoli interventi;
- Azione antiplacca (contrasto della placca batterica sia dentale che gengivale);
- Prevenzione e trattamento di gengiviti e periodontiti;
- Protezione della mucosa orale dalle infezioni batteriche in presenza di gengiviti e parodontiti, anche causa di alitosi;
- Coadiuvante nel trattamento di stomatiti da protesi, ulcere aftose e candidosi;
- Pulizia e disinfezione della cute, sia integra che in presenza di ferite superficiali di piccole dimensioni, bruciature superficiali e piaghe da decubito di lieve entità;
- Disinfezione della mucosa vaginale.
Infine, la clorexidina viene usata anche nell’ambito ospedaliero (farmaci specifici contenenti clorexidina in associazione ad altri principi attivi) per la:
- Pulizia e l’antisepsi della cute lesa;
- Antisepsi della cute integra;
- Pulizia e l’antisepsi esterna in ostetricia, ginecologia ed urologia.
Clorexidina in Veterinaria
La clorexidina è un principio attivo molto utilizzato anche in ambito veterinario, dove la si può trovare all’interno di specifici farmaci in diverse formulazioni e adatti a diversi impieghi in cani e gatti.
Ad esempio, la si può trovare all’interno di shampoo per il trattamento di alcune forme di dermatite (in associazione ad altri principi attivi), shampoo e schiume cutanee per il trattamento di svariate malattie cutanee, gocce auricolari per il lavaggio e l’antisepsi delle orecchie nelle otiti sostenute da microorganismi sensibili alla clorexidina, così come la si può trovare all’interno di detergenti per uso veterinario.
Naturalmente, per utilizzare questi prodotti, è necessario attenersi alle indicazioni fornite dal proprio medico veterinario e alle informazioni riportate sul foglietto illustrativo del prodotto.
Dove si trova?
Dove è contenuta la Clorexidina?
Come già detto, la clorexidina è disponibile in diversi farmaci in differenti formulazioni, fra cui ricordiamo:
- Soluzione per mucosa orale e collutorio;
- Spray per mucosa orale;
- Gel dentale e gel gengivale;
- Compresse orosolubili per disinfettare la mucosa orale;
- Inserti periodontali;
- Soluzione cutanea e polvere cutanea;
- Ovuli vaginali.
La clorexidina, inoltre – alle concentrazioni opportune e consentite – rientra anche nella composizione di:
- Detergenti per cute e mucose;
- Detergenti intimi;
- Dentifrici e colluttori non classificati come farmaci (si tratta, in particolare, di dispositivi medici);
- Salviette disinfettanti per la cute (anche in questo caso, si tratta generalmente di dispositivi medici).
Clorexidina in odontoiatria
La clorexidina è un disinfettante molto impiegato in ambito odontoiatrico dove si utilizzano le soluzioni per mucosa orale, i colluttori, i gel gengivali e dentali, gli spray per la mucosa orale, gli inserti periodontali e i dentifrici.
In questi prodotti, la clorexidina si trova in forma di gluconato o di digluconato in concentrazioni che possono variare dallo 0,12% allo 0,2%, ma vi sono prodotti che ne possono contenere concentrazioni inferiori o superiori (0,5%).
Può essere usata tanto nella prevenzione quanto nel trattamento di problematiche che interessano il cavo orale. In particolare, molto diffuso è il suo impiego prima e dopo operazioni di chirurgia odontoiatrica, così come nella prevenzione delle infiammazioni delle gengive e del cavo orale, nella prevenzione della formazione di placca e nel contrastare l’alitosi.
Naturalmente, sarà l’odontoiatra ad indicare al proprio paziente il prodotto idoneo da utilizzare per il suo specifico caso e che contenga la giusta concentrazione di clorexidina.
Il fai da te, l’auto-prescrizione e l’auto-diagnosi di prodotti contenenti clorexidina (anche se acquistabili senza ricetta medica) sono pratiche sempre sconsigliate.
NOTA BENE
Alcuni prodotti a base di clorexidina non devono essere utilizzati subito dopo la pulizia dei denti, in quanto alcuni ingredienti (come, ad esempio, il sodio laurilsolfato) che possono essere presenti nei dentifrici comuni potrebbero alterarne l’azione.
Informazioni specifiche a riguardo sono presenti sulla confezione o sul foglietto illustrativo dei prodotti per il cavo orale a base di clorexidina, pertanto, è necessario far riferimento a quanto riportato.
La Clorexidina macchia i denti?
L’uso di prodotti a base di clorexidina può macchiare i denti e provocare una colorazione superficiale della lingua e di alcuni materiali utilizzati per otturazioni e protesi.
Di norma, le macchie non sono permanenti e possono essere prevenute in gran parte riducendo il consumo di alimenti e bevande che possono macchiare (come, ad esempio, caffè, vino rosso, ecc.).
Le macchie sui denti e quelle a carico di apparecchi ortodontici possono essere prevenute con l’utilizzo di dentifrici comuni, ma attenzione agli ingredienti che potrebbero interferire con l’azione della clorexidina (vedi box sopra).
Ad ogni modo, qualora la clorexidina dovesse macchiare i denti, è possibile chiedere aiuto al proprio odontoiatra su come è meglio procedere.
Per approfondire, leggi anche:Collutorio alla Clorexidina: a cosa serve e come si usa
Come utilizzare la Clorexidina?
La modalità di utilizzo della clorexidina dipende sostanzialmente dal tipo di prodotto o farmaco preso in considerazione. Informazioni dettagliate in merito al loro impiego sono riportate sul foglietto illustrativo o sulla confezione, pertanto, si raccomanda di seguire tali indicazioni. Ad ogni modo, riassumendo, si può affermare che:
- Soluzioni per mucosa orale e colluttori devono essere utilizzati per sciacquare la bocca, quindi sputati;
- Gli spray si utilizzano sulla mucosa orale.
- I gel dentali e gengivali si applicano direttamente a livello di denti e gengive nelle modalità descritte sul foglietto illustrativo o indicate dall’odontoiatra.
- Le compresse orosolubili si fanno sciogliere in bocca affinché si possa espletare l’azione disinfettante locale a livello della bocca (generalmente, è necessario evitare di bere o mangiare per almeno 30 minuti dopo il loro uso).
- Gli inserti periodontali verranno applicati dal dentista.
- Soluzione e polvere cutanee si applicano direttamente sulla cute, oppure su un batuffolo di cotone con il quale si andrà a tamponare l’area di pelle interessata, secondo quanto indicato sul foglietto illustrativo o sulla confezione.
- Gli ovuli vaginali vanno, invece, introdotti in vagina.
Quante volte al giorno usare la Clorexidina?
Anche in questo caso, la risposta è “dipende“. In funzione del prodotto preso in considerazione e della concentrazione di clorexidina contenuta, così come dell’eventuale presenza di ulteriori principi attivi in associazione, la frequenza di utilizzo può variare.
Ancora una volta, perciò, si rinnova l’invito ad attenersi alle indicazioni fornite dal medico o dall’odontoiatra e alle indicazioni riportate sulla confezione del prodotto o farmaco a base di clorexidina che si deve impiegare.
Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico, allo specialista o al farmacista.
Meccanismo d’azione
Come agisce la Clorexidina e come funziona?
Come accennato, la clorexidina è in grado di esercitare un’azione disinfettante contro batteri (sia Gram-positivi che Gram-negativi) e anche contro alcuni tipi di funghi e virus.
Nel dettaglio, essa agisce andando ad alterare la membrana cellulare batterica, provocandone una modificazione della permeabilità e la rottura, con conseguente perdita di materiale cellulare e morte del microorganismo. La clorexidina, quindi, è capace di esercitare un’azione battericida. Si segnala, tuttavia, che il principio attivo risulta essere meno efficace contro alcune specie di Pseudomonas e di Preoteus.
Benché sia efficace anche contro alcuni tipi di virus, essa non è in grado di svolgere un’azione virucida.
Uso in Gravidanza e Allattamento
Alcuni farmaci contenenti clorexidina (come quelli per uso cutaneo e alcuni di quelli per la mucosa orale) possono essere utilizzati durante la gravidanza e l’allattamento, ma solo se prescritti dal medico o dall’odontoiatra in quanto li ritengono necessari. Altri, invece – come gli inserti periodontali – non devono essere utilizzati in queste categorie di pazienti.
Le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno, pertanto, devono necessariamente informare il medico, l’odontoiatra o il ginecologo della loro condizione prima di utilizzare qualsivoglia farmaco o prodotto a base di clorexidina, anche se liberamente acquistabile senza ricetta medica.
Effetti Collaterali
Gli effetti collaterali indotti dalla clorexidina possono variare in funzione del prodotto/farmaco utilizzato, della via di somministrazione, del modo d’uso e della sensibilità individuale di ciascun soggetto.
Di seguito cercheremo di riportare alcuni degli effetti collaterali che si possono manifestare con l’uso di diversi farmaci a base di questo principio attivo. Informazioni specifiche sono contneute nei rispettivi bugiardini.
Effetti collaterali delle preparazioni di Clorexidina per mucosa orale, denti e gengive
- Lingua patinata;
- Alterazione o perdita del senso del gusto;
- Secchezza della bocca;
- Intorpidimento o diminuzione della sensibilità del cavo orale;
- Dolore alla lingua;
- Sensazione di bruciore sulla lingua;
- Bruciore o irritazione (intolleranza);
- Reazioni allergiche che possono manifestarsi con eruzione cutanea, gonfiore di lingua, labbra, viso, gola, difficoltà respiratorie;
- Allergia da contatto, orticaria;
- Colorazione superficiale di denti e lingua.
Effetti collaterali in seguito all’applicazione di impianti periodontali
In seguito all’applicazione d’impianti periodontali a base di clorexidina possono manifestarsi diversi effetti indesiderati. Fra questi ricordiamo:
- Mal di denti;
- Gonfiore, dolore e/o sanguinamento gengivale;
- Sensibilità dei denti;
- Infezione delle vie aeree superiori;
- Capogiri;
- Rigonfiamento delle ghiandole linfatiche;
- Nevralgia;
- Spossatezza;
- Febbre;
- Malattia di tipo influenzale;
- Reazioni allergiche cutanee.
Effetti collaterali delle preparazioni di Clorexidina per uso cutaneo
- Bruciore o irritazione della pelle (intolleranza);
- Ustioni chimiche nei bambini.
Effetti collaterali delle preparazioni di clorexidina per uso vaginale
- Bruciore e irritazione dovuti ad intolleranze.
Controindicazioni
Quando NON usare la Clorexidina
La principale controindicazione all’uso di prodotti e farmaci contenenti clorexidina è rappresentata da allergie note alla stessa clorexidina e/o ad uno o più degli altri componenti presenti (eventuali altri principi attivi e/o eccipienti) nel prodotto/farmaco che si necessita impiegare.
Fonte https://www.my-personaltrainer.it/benessere/clorexidina.html