Il servizio elisoccorso del 118 in Abruzzo ha compiuto 25 anni.
Si è passati da una prima fase pionieristica per arrivare ad un servizio efficiente e di qualità. E questo grazie al lavoro, alla passione, alla competenza e soprattutto al coraggio di chi opera quasi sempre in condizioni difficili e spesso estreme.
I venticinque anni dell’elisoccorso verranno ripercorsi attraverso l’evoluzione del servizio stigmatizzando le principali tappe di crescita ed innovazione che hanno portato il servizio ad essere quello che oggi rappresenta un servizio di punta della sanità abruzzese.
Si partirà dall’inizio nel lontano marzo del 1998, che ha sancito la nascita del servizio per passare attraverso il ricordo delle vittime di Campo Felice che il 24 gennaio del 2017 hanno dato gloria ed onore a tutto il servizio.
Il convegno farà riferimento all’attività di elisoccorso come coagulo di esperienze riguardanti settori diversi ma tra loro complementari.
Dopo 25 anni in cui il servizio di elisoccorso ha individuato, inserito e quindi stabilizzato materiali e procedure (pensiamo allo sviluppo dei materiali tecnici, degli elettromedicali, dei protocolli clinici), si è arrivati in questi ultimi anni ad affrontare la sfida che riguarda un fondamentale aspetto : la sostenibilità del soccorso tramite elicottero.
Con la revisione della spesa pubblica, e il taglio delle risorse economiche, il sistema elisoccorso deve non solo essere in grado di motivare la propria ragione di esistere in quanto servizio “di punta” del soccorso di emergenza territoriale, ma deve porsi nell’ottica di sviluppare realmente le molte potenzialità che vengono offerte sia dall’ambito sanitario che da quello tecnico-normativo.
Per tale motivo la programmazione del convegno non si focalizzerà esclusivamente su problematiche di tipo sanitario ma prevede anche ampi spazi riservati allo sviluppo delle problematiche tecniche connesse alla sicurezza, alla formazione del personale ed alla valutazione e gestione del rischio.
Si farà inoltre riferimento a temi quali la formazione, con un impatto sulla performance che il personale sanitario sarà in grado di offrire nello svolgimento della propria attività, e lo sviluppo del sistema elisoccorso strettamente legato alla riorganizzazione della rete ospedaliera prevista nel D.M. 70/2015 oltre alla capacità di adeguarsi alle novità, vera e propria sfida che deve essere raccolta per prospettare all’elisoccorso un futuro in cui ritagliarsi un ruolo che lo individui , anche dal punto di vista della sostenibilità, quale fattore caratterizzante un soccorso sanitario di elevata qualità.
Tutto questo per fornire il top dell’efficienza per l’utenza e il massimo di sicurezza per tutti coloro che fanno parte del servizio.
Il personale dell’elisoccorso sanitari, piloti , tecnici, il soccorso alpino mettono in campo quotidianamente oltre la loro professionalità, anche il massimo impegno nonostante l’organizzazione complessiva, abbia ancora dei limiti da superare. Mancano, per esempio, le piazzole di atterraggio, non è ancora possibile il volo notturno, ponti radio da migliorare ecc
Per concludere ci auspichiamo che questa giornata servirà ad un confronto tra le due basi abruzzesi nel tentativo di standardizzare e unificare procedure, trattamenti, device e mezzi nel tentativo di migliorare la performance operativa delle suddette basi per il bene dei nostri pazienti e per la sicurezza degli addetti ai lavori.